Gravidanza: perché è importante prendersi cura di noi stesse, e come farlo

a cura di P.Vitali, ostetrica.

Spesso ci dimentichiamo dei nove mesi che hanno preceduto il nostro ingresso nel mondo. Eppure, questi nove mesi rappresentano un periodo molto importante per la vita di ciascun essere umano, e più in generale, di tutti i mammiferi.

Per definizione, si è bambini una volta nati. Ma nella realtà dei fatti, lo si è già quando si è ancora nell’utero di nostra madre. È proprio dentro la pancia di mamma che iniziano a crearsi le basi dello sviluppo futuro del bambino nel mondo, ovvero quello sviluppo che erroneamente pensiamo abbia inizio dopo il parto.

“ Il corpo della madre rappresenta l’ambiente ecologico del feto e le sue caratteristiche segneranno lo sviluppo del futuro bambino. ” scrive  Bertrand G. Cramer , celebre psicanalista e psichiatra infantile.

“ Si è visto come la nostra salute è in gran parte costruita durante la vita intrauterina. ” afferma l’ostetrico M.Odent.

La gravidanza è un momento molto speciale nella vita di una donna e del suo bambino. Da dentro le vostre pance, lui registra tutto quello che accade durante il periodo della sua gestazione. E allora, come poter prendersi cura della nostra futura stella nascente già in questi prima novi mesi di vita uterina? Il primo passo è prendersi cura di noi stesse. Solo così saremo in grado di portare avanti con serenità la nuova vita che cresce dentro di noi. Una prodezza della natura che possiamo scegliere di vivere al meglio!

Prima su tutte, l’attività fisica, che deve essere moderata durante la gestazione ma costante. Molteplici sono gli effetti benefici che si possono ottenere come il monitoraggio del proprio peso corporeo affinché rimanga in equilibrio per la buona crescita del bambino, la stimolazione della circolazione venosa e il suo ritorno agli organi, il rafforzamento dei muscoli della schiena, la prevenzione di rischi cardiovascolari e del diabete. Dopo del sano movimento, ci sentiremo più rilassate, grazie al rilascio di endorfine durante l’attività. Non da ultimo, una regolare attività motoria ci dà sostegno psicologico, aiutandoci a scaricare le tensioni e ad acquisire maggiore consapevolezza del nostro corpo, una consapevolezza che ti tornerà molto utile al momento del parto.

Di altrettanta importanza, in parallelo all’esercizio fisico, c’è un’alimentazione salutare: sia per noi, sia per lui. Un’attenzione che deve proseguire poi con lo svezzamento. Per saperne di più https://www.mamimondo.it/2018/06/07/perche-lo-svezzamento-tradizionale-e-superato/

Di fondamentale importanza è porre l’attenzione a come stiamo vivendo tutto ciò che ci accade. L’osservazione di noi stesse, quel “accorgersi” di come reagiamo alle situazioni, a quanto siamo condizionate da interpretazioni di ciò che è “giusto” o “sbagliato” fare, è di sicuro un primo piccolo grande passo da fare. Per noi, e per quella piccola creatura che giorno dopo giorno cresce dentro di noi. Grazie a una corretta respirazione e al conseguente rilassamento, la consapevolezza dell’attimo che si sta vivendo aumenta, l’ascolto del corpo e di quello del proprio bimbo –  momenti vitali per entrambi – diventa parte di noi, all’unisono con lei o lui. Ogni giorno, un po’ di più.

Porre attenzione al proprio benessere fisico ed emotivo, è darsi la possibilità di stare bene, con la consapevolezza che questo benessere lo stiamo regalando proprio al nostro bambino.

Fonti:

Sono qui con te. Seconda edizione. E. Balsamo, Ed. Il Leone Verde

La mamma che verrà. S.Piloni, S.Basso, Ed. Feltrinelli, Collana Urrà

https://www.uppa.it

https://www.bambinonaturale.it/2019/07/per-una-gravidanza-naturale-e-armoniosa/

 

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