Non tutti apprendiamo nello stesso modo. Ciascuno di noi ha il proprio stile di apprendimento, diverso a seconda delle proprie caratteristiche personali e delle proprie esperienze nell’imparare.
Molti studiosi hanno analizzato le diverse modalità di apprendimento. Uno dei metodi più utilizzati e accettati a livello internazionale, per classificare i differenti modi di imparare, è quello proposto da Neil Fleming, insegnante e ricercatore neozelandese, ideatore del Learning style VARK Model, che individua tre principali stili di apprendimento:
- apprendimento visivo, improntato su supporti visivi, come testi scritti;
- apprendimento uditivo che pone l’accento sull’ascolto, quindi lezioni orali;
- apprendimento cinestetico, che si focalizza nell’azione.
Di che cosa si tratta?
L’apprendimento visivo – basato sulla scrittura e sulle immagini – e l’apprendimento uditivo – centrato sulle lezioni orali, narrazioni e spiegazioni – sono i più diffusi e utilizzati nell’approccio scolastico tradizionale. Infatti, la maggior parte di noi si riconoscerà con più facilità in uno di questi due stili d’apprendimento.
La stessa impostazione frontale della lezione, fa riferimento a queste prevalenti modalità di apprendimento e quindi di insegnamento, privilegiando memoria visiva e uditiva.
L’apprendimento cinestetico è legato invece al movimento. È la capacità di memorizzare con maggiore facilità facendo qualcosa, piuttosto che leggendo o ascoltando parlare di quella stessa cosa. Quindi, sperimentare, provare e fare per imparare: per lo studente cinestetico sono passaggi necessari che permettono il consolidarsi dell’apprendimento.
Chi sono gli studenti cinestetici?
Sono quegli studenti che hanno difficoltà a stare seduti e fermi per lungo tempo e tendono a distrarsi con facilità. Gli strumenti visivi e uditivi utilizzati a scuola non sono i più adatti per loro.
Chi è predisposto a un apprendimento cinestetico ha differenti punti di forza come grande coordinazione occhio-mano, reazioni rapide, eccellente memoria motoria, alti livelli di energia, abilità e talento nelle arti e nel teatro.
Sono tutte caratteristiche che possono permettere di raggiungere ottimi risultati scolastici e alto livello di autostima, ma solo se gli insegnanti sono in grado di focalizzare l’attenzione di questi bambini nel modo appropriato.
L’apprendimento cinestetico e il metodo Helen Doron English.
I bambini con una apprendimento prevalentemente cinestetico, non riescono a stare fermi per periodi prolungati e si annoiano prima degli altri durante le lezioni frontali. Questo scatena frustrazione e spesso porta questi bambini a detestare le materie studiate, ad avere risultati mediocri e a sviluppare una scarsa autostima.
Ed è per questo che il metodo Helen Doron attinge a tutti e tre gli stili di apprendimento, visivo, uditivo e, in particolare, quello cinestetico.
Attraverso un approccio completo, che valorizza tutti i tipi di apprendimento, utilizzando anche il movimento, le attività pratiche e le esperienze concrete, il metodo Helen Doron riesce a tirar fuori il meglio da tutte e tre le tipologie di studenti. Un metodo d’insegnamento che permette ai bambini di imparare senza sforzo, in modo naturale seguendo la propria modalità naturale di recepire ed assorbire l’informazione, sviluppando così in ognuno di loro alti livelli di autostima e amore per la lingua.
FONTI:
http://www.youget.it/didattica_lingue_stili_di_apprendimento/