L’intelligenza non è solo innata, ma si può anche potenziare. I bambini, fin da piccolissimi, sono bombardati da stimoli e informazioni che arrivano dalla realtà circostante e apprendono in modo spontaneo, anche quando non c’è un intento educativo mirato.
Quindi è importante che i genitori offrano ai propri bambini gli stimoli giusti per sviluppare al meglio il loro potenziale intellettivo.
Un tempo si pensava che il neonato non capisse perché “troppo piccolo”, ma oggi sappiamo che i primi anni di vita sono fondamentali per l’apprendimento. È questo il periodo in cui il bambino possiede un’eccezionale capacità di comprensione e assimilazione. Quindi, i genitori devono tenere presente che l’intelligenza è anche frutto delle opportunità e delle esperienze fornite dall’ambiente circostante fin dalla nascita (ma persino durante la gestazione). Insomma, è bene avere presente che il cervello cresce con l’uso.
A volte mamma e papà temono che imparare precocemente possa “bruciare le tappe”, privando il proprio bambino della spensieratezza che contraddistingue l’infanzia, e che per i piccoli possa essere una fatica. Ma per i bambini imparare è l’attività più bella, inconsapevole e naturale che ci sia, purchè l’apprendimento sia un gioco.
Perché questo accada, è necessario rispettare i tempi di ciascun bambino, e non trasformare un’attività divertente in una noiosa lezione. I genitori devono ricordarsi che l’obiettivo non è trasmettere semplici contenuti didattici, ma stimolare la curiosità e sviluppare l’amore per la conoscenza.
Allora, quali sono le migliori attività per potenziare l’intelligenza dei nostri bambini?
- Leggere
La lettura fin dai primi mesi di vita permette ai bambini di ricevere innumerevoli stimoli multisensoriali che si adattano ai bisogni del suo cervello in crescita. All’inizio, l’incontro con il libro sarà quello con il suono rassicurante della voce di mamma e papà. Dopo, interagirà con l’oggetto-libro tentando di impossessarsene, più tardi riconoscerà suoni e colori dei libri multisensoriali. Fino ad appassionarsi al ritmo delle storie e a imparare a leggere le figure e le parole associate a esse in modo naturale. Infine, riconoscerà le azioni a lui familiari e ne imparerà di nuove.
- Apprendere un’altra lingua
L’apprendimento di una lingua straniera è un’altra attività che dà un grande contributo allo sviluppo intellettivo dei bambini, soprattutto quando si inizia molto presto. Numerose ricerche dimostrano che il bilinguismo infantile apporta numerosi vantaggi allo sviluppo dell’intelligenza. Inoltre, i più piccoli hanno un orecchio molto più attento e la loro mente è disponibile e plasmabile e apprendono senza sforzo anche la giusta pronuncia e l’intonazione, capacità che crescendo si riduce in modo drastico. Quindi, i genitori possono sbizzarrirsi con canzoncine, filastrocche, giochi e cartoni animati multilingue o decidere di frequentare un corso di lingua straniera per mamme e bambini.
- Contare
Anche un approccio precoce alla matematica è utile per stimolare al meglio l’intelligenza nei bambini. Giocare con i numeri è facile e divertente e le occasioni possono presentarsi in qualsiasi situazione: si possono contare insieme i gradini, ma anche le fettine di mela nel piatto o i pupazzi da riporre nella cesta dei giochi. I numeri sono dappertutto, mamma e papà devono solo aiutare i bambini ad associarli agli oggetti reali e si sorprenderanno nel vedere che i piccoli inizieranno a fare “il gioco del contare” anche in autonomia.
Importante è però ricordarsi che stimolare le potenzialità dei propri bambini non significa creare dei piccoli geni, ma offrire a ciascuno di loro la possibilità di essere stimolato a esprimere al meglio se stesso.
FONTI:
https://www.mammeacrobate.com/apprendimento-precoce-imparare-da-piccoli-e-piu-facile/
http://www.istitutosuzukiitalia.org/
http://vivalamamma.tgcom24.it/2013/03/bambini-precoci-si-ma-solo-per-gioco/